Dirigenza Scolastica

Prof.ssa Giovanna D'Onghia

Cosa fa

Il dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell’istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio.

Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al dirigente scolastico autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare, il dirigente scolastico, organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative ed è titolare delle relazioni sindacali.

Nell’esercizio delle competenze, il dirigente scolastico promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio, per l’esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica, per l’esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie e per l’attuazione del diritto all’apprendimento da parte degli alunni.

Nell’ambito delle funzioni attribuite alle istituzioni scolastiche, spetta al dirigente l’adozione dei provvedimenti di gestione delle risorse e del personale.

Nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative il dirigente può avvalersi di docenti da lui individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti, ed è coadiuvato dal responsabile amministrativo, che sovrintende, con autonomia operativa, nell’àmbito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi assegnati, ai servizi amministrativi ed ai servizi generali dell’istituzione scolastica, coordinando il relativo personale.” (art. 25 – D. Lgs. 165/2001)

Nell’ambito delle funzioni dirigenziali definite dalla normativa di riferimento nazionale, la visione di scuola della Dirigente Scolastica Giovanna D’ONGHIA verte verso il:

  • mirare alla costruzione di un percorso scolastico del primo ciclo in cui ogni alunno o studente, con il proprio patrimonio unico di caratteristiche e potenzialità, possa sentirsi accolto e felice di essere a scuola e di imparare, curioso di conoscere e capace di appassionarsi al Mondo;
  • pianificare un’offerta formativa triennale coerente con gli obiettivi di apprendimento e i traguardi per lo sviluppo delle competenze, attesi e fissati dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012, con le esigenze del contesto territoriale e con le istanze particolari dell’utenza della scuola;
  • finalizzare le scelte educative, curricolari, extracurricolari e organizzative all’educazione al rispetto reciproco per prevenire qualsiasi forma di discriminazione, al potenziamento dell’inclusione scolastica e alla realizzazione del diritto al successo formativo di tutti gli alunni, alla valorizzazione del merito e delle eccellenze;
  • orientare i percorsi formativi al potenziamento delle competenze chiave linguistiche, matematiche logiche, scientifiche e digitali, allo sviluppo di competenze sociali e civiche e di cittadinanza per favorire comportamenti responsabili e pensiero critico; al potenziamento delle competenze nei linguaggi non verbali (musica, arte e immagine, educazione fisica, tecnologia), e a quelle relative alla religione cattolica/alternativa.
  • prestare massima attenzione alla cura educativa e didattica speciale per gli alunni che manifestano difficoltà negli apprendimenti e /o comportamenti, difficoltà legate a deficit, disturbi, situazioni di svantaggio o a superdotazione cognitiva; prestare attenzione ai vissuti e alla provenienza geografica e culturale dei singoli alunni in difficoltà, attivando didattiche individualizzate e personalizzate, nel rispetto della normativa vigente e nel dialogo collaborativo con le famiglie, in un’ottica interculturale;
  • promuovere l’orientamento formativo e scolastico, a partire da programmazioni di classe/sezione che prevedano esperienze e contenuti volte all’autonomia di scelta e alla capacità di orientamento degli alunni – affiancandovi azioni progettuali strutturate per la continuità educativa per tutti gli alunni di tutti gli ordini di scuola e non solo frequentanti le classi “ponte”;
  • ampliare l’offerta formativa curricolare con una progettualità di qualità, coerente, ragionata e non dispersiva, che sia ancorata al curricolo d’istituto, alle aree progettuali individuate dal collegio docenti, al piano di miglioramento e utilizzi il più possibile -laddove presente, e compatibilmente alle risorse finanziarie a disposizione della scuola – il personale interno qualificato, utilizzando anche l’eventuale supporto economico delle famiglie;
  • promuovere l’innovazione delle metodologie didattiche, attraverso:
  • lo sviluppo di azioni, didattiche e di aggiornamento, che consentano lo sviluppo e il radicamento della cultura e della prassi del curricolo verticale;
  • la diffusione di progettazione/programmazione e valutazione per competenze, così come prevista dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo infanzia e primo ciclo, che utilizzino e valorizzino esperienze educativo-didattiche centrate su apprendimento cooperativo e metacognitivo, problem solving, laboratorio, valutazione orientativa e formativa, etc.;
  • la creazione di spazi di confronto nell’ambito degli organi collegiali nei quali sia possibile il dialogo professionale tra docenti della stessa disciplina o stesso ambito, della stessa classe, dello stesso ordine, di ordini di scuola diversi;
  • l’impegno in attività di ricerca-azione e/o di formazione e di condivisione/ scambio/ documentazione di buone pratiche all’interno dell’istituto;
  • il miglioramento dell’ambiente di apprendimento inteso come insieme di luoghi, modalità, tempi e relazioni in cui gli alunni imparano;
  • l’attribuzione di maggiore impulso alla promozione e attuazione del PNSD in modo che l’uso e la diffusione delle tecnologie digitali possano favorire una didattica collaborativa, attiva e più motivante;
  • l’apertura alla logica della rete, finalizzata alla condivisione di buone pratiche e di modelli educativi e didattici efficaci con altri istituti scolastici del territorio, con enti e associazioni del terzo settore;
  • prevedere azioni di formazione-aggiornamento rivolti al personale docente e ATA che consentano nel triennio la realizzazione dei piani di digitalizzazione della scuola, sia di origine interna sia su indicazione ministeriale;
  • prevedere progetti che implementino la cultura della salute, della sostenibilità e della sicurezza;
  • prevedere percorsi e azioni per valorizzare la scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale.

 

Dirigente Scolastica

Curriculum Vitae

Organizzazione e contatti

Responsabile
Dirigente Scolastica

da Giovanna D'Onghia

Dirigente Scolastico

Sede

  • indirizzo

    Via Repubblica, 36/A4

  • CAP

    70015

  • Orari

    08:00 - 13:00

Registro Elettronico Docenti
Registro Elettronico Famiglie
Scuola in chiaro
Scuola senza zaino
Trinity
Pago in rete
Iscrizioni Online
Privacy Policy
Sito web precedente
Amministrazione Trasparente
Albo on line