I giorni non sono tutti uguali, si possono assomigliare, a volte confondere, ma ognuno ha il suo spessore e la sua prerogativa.
La giornata del 4 giugno 2024 è stata per noi alunni delle classi seconde e terze dell’Istituto Gallo particolarmente ricca, potremmo dire: indimenticabile. Dopo aver letto il libro “Non ci avete fatto niente” scritto da Tina Montinaro, propostoci dalla Rassegna Didiario, abbiamo avuto l’onore di riceverla nella nostra scuola, di poter dialogare con lei su quella che è stata la sua vita e di quello che è il suo insegnamento rivolto a noi giovani. L’abbiamo accolta con musica, lettere, disegni, slogan e cartelloni pieni di colori e di sentimenti di stima e di affetto nei suoi confronti. Si è mostrata una donna semplice ma molto profonda, ci ha parlato in modo diretto appassionandoci a quella che è stata la sua storia e nessuno di noi ha osato dare il minimo disturbo alla sua narrazione. Ci ha rapiti con la sua parlata “napoletana” diretta e coinvolgente, è riuscita ad essere leggera pur trattando di argomenti quali la mafia, il dolore e la morte. E non di estranei ma di persone giovani e coraggiose, di Rocco, Vito e… Antonio suo marito… Tina tiene per sé il dolore ma condivide con noi ragazzi la preziosità della memoria.
Non vogliamo concludere questo articolo sottolineando l’atrocità del dolore e del sangue, ma vogliamo sottolineare l’importanza come Tina ci ha insegnato, di vivere ogni giorno la nostra vita nella legalità, nel rispetto del prossimo e della Costituzione perché è così che si combatte la criminalità ed è così che Vito, Antonio e Rocco, Giovanni Falcone e tutte le vittime della mafia potranno riposare in pace sapendo che il loro sacrificio non è stato inutile. Al posto delle bombe, che possano continuare a crescere ulivi e ragazzi che non dimenticano e non si fanno schiacciare dalla paura.
Per tutto questo, ringraziamo Tina Montinaro, la presidente dell’Associazione Didiario – Suggeritori di libri, Alina Laruccia, la nostra Dirigente e i nostri Docenti.
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