VISITA GUIDATA NEL CAPOLUOGO PUGLIESE, PER LE CLASSI PRIME DELLA S.S.DI 1^GRADO

da Katia Roberto

Docente

0

Il 30 aprile le classi prime della Scuola Secondaria di I grado hanno partecipato a una visita guidata a Bari. Diversi i luoghi visitati: il planetario, il centro storico e il Castello svevo. La visita al planetario è stata emozionante e coinvolgente: i ragazzi hanno assistito allo spettacolo “Perseo e Andromeda”, scoprendo la connessione tra la mitologia e l’astronomia. Perseo, la voce narrante, ha spiegato con animazioni e proiezioni suggestive come sono nate le varie costellazioni e, in particolare, ha descritto la nascita della Galassia di Andromeda, della Via Lattea e del Sistema Solare. In seguito, gli studenti hanno assistito a una lezione sul pianeta Terra. Come si formano i terremoti? Perché i vulcani eruttano? A queste domande ha risposto Alessio, un esperto molto preparato, che ha coinvolto tutti nelle sue singolari e divertenti dimostrazioni: un bidoncino della spazzatura è diventato un piccolo vulcano dal quale fuoriuscivano dei gas; alunni e insegnanti si sono trasformati in onde sismiche; una semplice palla blu è diventata la Terra ed è stata scomposta per analizzarne la sezione interna. Dopo aver terminato la visita al planetario, le classi si sono recati nel centro storico dove sono state accolte dalle loro tre guide Giuseppe, Fabio e Adriano, con uno scritto di Italo Calvino del 1956, dedicato proprio a Bari: Il mondo attorno all’antico San Nicola è un formicaio ebbro di vitalità. Vecchi cortili sono stanze, vecchie cappelle sono magazzini, una scala sfonda un muro, un muro alza la testa oltre il soffitto. Passa con il braccio steso il venditore di pomodori secchi e salati e il suo lamento incomprensibile eccita l’appetito.”  In seguito, le guide hanno accompagnato i ragazzi nel dedalo di viuzze che caratterizza la città vecchia, ancora oggi ricca di colori, di suoni e di umanità. Gli alunni hanno appreso la storia di San Nicola e visitato la maestosa Basilica, ammirando anche la tomba dove riposa il Santo. Sono stati anche protagonisti di un gioco del tempo della città di Bari, porta d’Oriente per eccellenza e terra di conquista da parte, tra gli altri, dei Japigi, degli Arabi, dei Bizantini, dei Normanni, degli Angioni e degli Aragonesi. Successivamente, si sono diretti alla Cattedrale di San Sabino, ammirandone il rosone e l’imponente facciata romanica. La visita si è conclusa nel Castello svevo, all’interno del quale hanno ammirato il cortile con la sontuosa scalinata e visitato le diverse sale, alcune multimediali, ricche di installazioni animate. Singolare la sala dedicata a Bona Sforza. Al termine della giornata, faticosa ma piena di eventi, i ragazzi hanno salutato la città con occhi diversi, consapevoli della sua ricchezza culturale e del suo fascino senza tempo.

Registro Elettronico Docenti
Registro Elettronico Famiglie
Scuola in chiaro
Scuola senza zaino
Trinity
Pago in rete
Iscrizioni Online
Privacy Policy
Sito web precedente
Amministrazione Trasparente
Albo on line