Quella dell’a.s. 2023/2024 è la sedicesima edizione del concorso Policultura, al quale il nostro istituto ha partecipato col progetto “La Panchina Rossa”, arredo urbano simbolo dei maltrattamenti, delle violenze subite da tante donne in ambito domestico, o uccise proprio da chi doveva essere per loro un compagno, un fidanzato, un marito. La panchina rossa rischia di diventare priva di significato se non si diventa consapevoli di un problema che in Italia sta diventando talmente grave che il Presidente Mattarella l’ha definito “una barbarie sociale”, che deve richiedere un’azione di prevenzione, “un impegno educativo e culturale contro mentalità distorte e una miserabile concezione dei rapporti tra donna e uomo”.
In verità, il progetto ha anche un sottotitolo: “Dalla violenza contro le donne a una nuova affettività”. Il progetto, del quale è ideatrice/referente la Prof.ssa Baccaro si è posto l’obiettivo non di elencare delitti, non di fare cronaca nera, ma di orientare le ragazze e i ragazzi alle pari opportunità, al rispetto, sperando che essi possano, divenuti grandi, abbattere quei pregiudizi e quegli stereotipi che ancora oggi sono barriere all’uguaglianza e al rispetto reciproco in quanto “persone”.
Il progetto è stato multi e pluri-disciplinare, impegnativo per tutti, in modo che i vari contributi non sembrassero dei tasselli di un puzzle, ma che il tutto apparisse organico e di piacevoli ascolto e visione.
A partecipare, ci sono state tante scuole, alcune meritevoli di essere pubblicate nella pagina “La nostra storia” del sito policultura.it
Le narrazioni digitali che sono state pubblicate sono 54. Tra queste, la nostra è finalista, insieme ad altre 22.
Le narrazioni finaliste per la categoria “scuola secondaria di primo grado” sono 6.
Il giorno 3 maggio è arrivata la comunicazione da parte del Politecnico di Milano che siamo invitati a presentarci a ritirare un premio. Di certo ne abbiamo ricevuto uno, sapremo soltanto il 6 giugno la motivazione di questo premio (potrebbe essere assegnato per la miglior qualità comunicativa o per le immagini più interessanti o quello globale).
A parte i premi dati dalla giuria degli esperti, c’è anche un premio della giuria popolare, attribuito alla narrazione che riceverà più clic. Per votare, bisogna andare al link:
https://it.surveymonkey.com/r/giuriapop_2024.
Non resta che augurarci di vincere, ma la vera vittoria sarebbe non sentire più notizie di violenze e femminicidi.
0