Non trovando un vigneto vicino dove poter portare i loro piccoli alunni, le docenti delle classi seconde A/B/C/D si sono organizzate per fare la vendemmia in classe.
1 La raccolta dell’uva
Ogni bambino ha portato un grappolo d’uva ben lavato, ci siamo recati in laboratorio, officina delle idee e, attorno a un grande tavolo, abbiamo iniziato la nostra vendemmia!!!
Vogliamo mantenere vive le nostre tradizioni, una volta il periodo della vendemmia era un periodo di festa, ricco di storia, passione e sapore.
Quest’arte, tramandata di generazione in generazione, ha le sue radici profonde nel cuore delle comunità di tutto il mondo, tutta la famiglia partecipava alla raccolta dell’uva e anche due genitori, Maria Desiderata Mansueto e Anna Maria De Marinis, ci hanno offerto il loro preziosissimo aiuto e la loro piena collaborazione per realizzare questo rituale.
2 La pigiatura
I bambini hanno separato gli acini dai raspi e li hanno poi messi nei contenitori.
È stato il momento più divertente: la pigiatura prima con le mani e poi con un piccolo torchio!! Quanta curiosità nel vedere il torchio e capire come funziona. Schizzi, risate e tanto sano divertimento. Che bontà assaggiare il mosto durante la fase della torchiatura. Ubriachi di felicità, sono tornati a casa soddisfatti di aver realizzato la vendemmia a Scuola!!!
3 La fermentazione del mosto
Nel corso dei giorni successivi potranno vedere attraverso damigiane trasparenti come avviene la trasformazione del succo d’uva in vino.
La signora Maria non si è risparmiata e ha dispensato consigli e indicazioni per carpire i segreti di questo processo che richiede tempo e pazienza, due concetti da custodire e valorizzare soprattutto al giorno d’oggi.
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